Cos'é una bolla economica e come evitarla e guadagnarci
- Massimo Monferini
- 3 dic 2024
- Tempo di lettura: 7 min
Aggiornamento: 22 apr
Prima di parlare di bolla economica voglio chiederti...
Chi di noi non ha mai giocato con le bolle di sapone e non si é incantato a vederle portare via dal vento, scoppiandole con un dito e ridendo a crepapelle?
Oggi, però, quando l'analisi di certi fattori mi fa prevedere che si stia formando una bolla e che questa possa scoppiare, mi viene la pelle d'oca e comincio a sudare freddo, perché ne ho giá viste scoppiare un paio e non ci ho trovato ASSOLUTAMENTE NIENTE DI DIVERTENTE! 😬
Ovviamente non parlo delle bolle di sapone, ma di quelle economiche che nell'arco della storia si ripropongono ciclicamente e spesso con conseguenze nefaste per l'economia e le persone.
Ma COS'É UNA BOLLA ECONOMICA?
Come si forma?
Come si puó individuarla in tempo?
Esiste la maniera di farla sgonfiare prima che scoppi?
Come ci si puó difendere da questi eventi?
Per bolla economica si intende il momento in cui un prodotto comincia ad aumentare di prezzo in maniera rapida e senza nessun vero motivo di fondo, fino a raggiungere prezzi molto al di là del suo reale valore.
Per chiarire questo concetto, vorrei raccontarti brevemente della prima vera grande bolla economica della storia conosciuta come LA CRISI DEL TULIPANO.
La prima bolla economica della storia
Quando i Paesi Bassi, alla fine del 1500, riuscirono a sconfiggere l'Inghilterra e a rendersi indipendenti, si trasformarono ben presto in uno dei principali centri del commercio mondiale espandendo le rotte marittime verso Sudamerica, Africa ed Asia.
Questo creó un numero sempre crescente di nuovi ricchi dediti al commercio che ostentavano il proprio benessere vivendo in grandi case circondate di enormi giardini pieni di fiori, tra i quali diventarono di moda i tulipani, provenienti dall'Asia.
La grande domanda ne fece salire il prezzo e a questo si aggiunse l'arrivo di un virus che attaccava i fiori facendone morire molti, ma rendendone alcuni di un colore rosso intenso, cosa che ovviamente li rendeva ancora piú attrattivi, piú richiesti e conseguentemente piú costosi.
A quel punto molte persone cominciarono a pensare che poteva essere un ottimo investimento comprare bulbi di questa specie, farli fiorire e poi venderli per ottenerne margini enormi e questo fece salire ancora di piú il prezzo, perché i tulipani ora li volevano ANCHE GLI SPECULATORI per rivenderli e, siccome ci volevano 3-4 mesi per farli fiorire, nel frattempo iL LORO VALORE AUMENTAVA A DISMISURA.
Molte persone diventarono ricche con questo commercio ed anche la gente comune volle entrare in questo florido mercato arrivando ad indebitarsi pesantemente pur di poter comprare qualche bulbo da rivendere.
Una domanda cosí estesa ne portó il valore a dei livelli tali che UN SOLO BULBO arrivó a costare l'equivalente di quello che guadagnava un artigiano in 10 anni.
Tuttavia, nel Febbraio del 1637, le persone si resero conto DELLA PAZZIA che costituiva quello che stava succedendo e quindi tutte cominciarono a cercare di rivendere i bulbi nel tentativo di recuperare quello che avevano investito, ma ormai dall'altra parte non c'era piú nessuno disposto a pagare quei prezzi, che infatti crollarono e tornarono a livelli normali lasciando moltissime persone rovinate e piene di debiti: ERA SCOPPIATA LA BOLLA ECONOMICA.

Ad una prima fase in cui la domanda era ENORMEMENTE superiore all'offerta spingendo in alto i prezzi, era infatti seguita un'altra fase in cui invece ERA L'OFFERTA AD ESSERE ENORME, ma non c'era più domanda, perché la gente si era svegliata da quella frenesia speculativa e aveva cominciato a farsi delle domande sul reale valore di quello che offriva il mercato.
Questo é piú o meno quello che é successo anche nel 2022 con il Bitcoin, ma magari ne parleremo in un altro articolo...

Altri casi di bolla economica
Dalla crisi dei tulipani ad oggi abbiamo avuto varie altre bolle economiche.
Nel secolo 18° toccó all’Inghilterra con le azioni della compagnia marittima Mari del Sud, che, avendo il monopolio del commercio con le colonie inglesi nelle Americhe, vide il valore delle sue azioni crescere rapidamente e fuori controllo e nuovamente speculatori e gente comune vollero entrare in questo business facendo lievitare i prezzi.
Ma quando i piú avveduti investitori cominciarono a fiutare che qualcosa non andava e cominciarono a vendere, il panico investì il mercato e tutti cercarono di liquidare le azioni in loro possesso facendone crollare il prezzo.
Molte banche inglesi fallirono come pure migliaia di investitori e l'economia inglese SUBÍ UNA RECESSIONE TREMENDA:

Venendo a tempi piú recenti possiamo citare la grande crisi del 1929 con IL CROLLO DI WALL STREET, che trascinó nel baratro l'economia mondiale per quasi un decennio e fece sprofondare nella povertà decine di migliaia di famiglie:

Ed infine arriviamo alle due bolle che ho vissuto personalmente.
La prima fu quella delle Punto.Com che sopraggiunse dopo che, tra il 1991 e il 2000, l'indice Nasdaq era salito vertiginosamente con aziende quotate a prezzi stratosferici a prescindere dal fatto che non facevano nessun utile, ma di cui tutti compravano le azioni vedendo in quelle imprese il nuovo mondo futuro.

Alla fine però fu inevitabile rendersi conto che la domanda era sostenuta solo dall'entusiasmo e che sotto non c'era nessun valore e il 13 Marzo 2000, alle prime avvisaglie di vendite, tutti cercarono di liquidare le proprie azioni trascinando il crollo fino alla fine del 2002:

Per ultimo, ricorderai la grande bolla economica immobiliare che scoppiò nel 2006 per via dei mutui subprime fino ad arrivare nel 2008 al fallimento di Lehman & Brothers, che trascinò i sistemi bancari mondiali e le relative economie nella peggiore delle crisi economiche:

Come riconoscere una bolla economica
Penso sia chiaro che ogni bolla economica segue più o meno lo stesso andamento e che si possa predire perché segue curve similari determinate da 3 diversi attori:
investitori
speculatori
e gente qualunque
che entrano in gioco in diversi e ben determinati momenti.
Gli investitori, quando ravvedono in un prodotto o in una tecnologia un qualcosa che possa aumentare di valore nel futuro, cominciano ad investire dando il via alla crescita della curva, che peró é ancora fluttuante per via dei continui acquisti e vendite:

Vedendo la crescita, anche gli speculatori cominciano a lanciarsi in quel mercato facendo impennare la curva, ma mancano di prospettiva a lungo termine e quindi PIÚ SALE IL PREZZO E PIÚ COMPRANO, cominciando a vantarsi con amici e conoscenti di quanto stanno guadagnando, anche se solo sulla carta.
A quel punto COMINCIA LA FOLLIA, masse di persone senza nessuna cultura economica cominciano ad acquistare come pazzi, attratti dalla possibilità di enormi guadagni sui quali, per di piú, vengono illusi dagli “esperti” del settore che PER LA MAGGIOR PARTE SONO PAGATI DALLE BALENE DI QUESTI MERCATI.
Le "balene" sono i possessori di grandi quantità di quelle azioni o beni, i quali INVESTONO per pilotare l'informazione e gonfiare la bolla il piú possibile, per guadagnare il massimo dai loro investimenti.
Ed appena un evento negativo sfiora quel mercato, balene, investitori ed immediatamente a ruota gli speculatori, cominciano a liquidare i loro asset e quando la gente comune se ne accorge la bolla é giá scoppiata, i valori crollati e decine di migliaia di persone ci rimettono una buona fetta dei loro risparmi.
Bolla economica: un esempio dei giorni nostri
Veniamo adesso ad un esempio pratico: tra il 2021 e il 2022 è stato stampato il 40% del denaro in circolazione.
Quando dico “stampato”, non parlo di banconote sotto le rotative o di monete che vengono coniate, ma di denaro virtuale.
Se non sai come funziona il meccanismo della creazione del denaro, sappi che quando ti concedono un mutuo la banca non usa i soldi ivi depositati, ma si limita a scrivere una cifra sul computer creando quei soldi ex-novo dal nulla.
In quei due anni le banche centrali hanno “stampato” quantità abnormi di denaro per sostenere l'economia, ma l'immissione di questa massa monetaria ha innescato un meccanismo di maggiore possibilità di spesa e conseguentemente un importante aumento dei prezzi per via della domanda alta e dell'offerta scarsa, avviando così un'inflazione che ha quasi toccato il 10%.
Si é così risolto un problema sul breve termine, ma l'aumento dei prezzi delle materie prime e utenze ha ridotto i margini di guadagno delle aziende e l'inflazione ha impoverito le famiglie creando una situazione di crisi economica.
La sola maniera di combattere l'inflazione é alzare i tassi di interesse del denaro, che é esattamente quello che hanno fatto le banche centrali di tutto il mondo, rendendo enormemente costoso chiedere un prestito o un mutuo, costringendo le aziende a bloccare i loro investimenti e le famiglie a spendere meno.
Queste crisi continuano sempre fino al raffreddamento di tutta l'economia ed al calo dell'inflazione ai livelli del 2-3%, considerato il valore ottimale per un mercato sano.
Se hai capito questo, vediamo cosa stá succedendo nel mercato immobiliare di Tenerife perché é qui che opero ed é qui che si stá creando una bolla economica differente da altre per le ragioni che ti spiego adesso...
Ti ho giá detto in altri video che, con la caduta a picco dei mercati azionari, delle crypto e come puoi vedere da questo grafico anche di un bene rifugio per antonómasia come l'oro:

Si é venuta a creare una fuga di capitali da quei settori, denaro fresco affluito nel mercato immobiliare, che normalmente garantisce una certa sicurezza
Gli immobili hanno infatti quotazioni differenti tra loro e non uguali come possono essere quelle di azioni, bitcoin oppure oro.
Il prezzo di una casa in vendita può dipendere: ➡️ dalla necessità di chi vende
➡️ dalla sua situazione sociale e lavorativa
➡️ dal prezzo che l'ha pagata
➡️ dal desiderio di liberarsene
➡️ da un trasferimento
...e da decine di altri fattori che fanno sí che, senza farsi prendere da follie speculative e affidandosi a gente esperta che sappia dare buoni consigli, esiste sempre la possibilità di effettuare ottimi acquisti, senza però avere fretta di farlo.
Non ascoltare i media, ma tieni d'occhio le curve di crescita di certi settori e non perdere di vista il governo e le decisioni che prende per influire sui mercati, perché sará la tua capacitá di vedere ed analizzare questi fattori che ti permetterá di fare sempre le scelte migliori anticipando qualsiasi bolla economica e la possibilitá che scoppi.
Ma soprattutto di essere tra quelli che trarranno profitto da queste situazioni, comprando al prezzo giusto per ottenerne un guadagno interessante.
Ricordati quello che ti ho detto che accomuna ogni bolla economica: le persone attente sono quelle che ci guadagnano e le persone senza cultura economica quelle che ci lasciano i loro risparmi.
Ci rivediamo nel prossimo articolo.
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